• !!! (Chk Chk Chk)
  • 65daysofstatic
  • A Place to Bury Strangers
  • A Toys Orchestra
  • A Tribute to Nico
  • Adam Green + Francesco Mandelli
  • Adele Altro
  • Adriano Viterbini
  • Alan Sorrenti
  • Alessandro Cortini
  • And So I Watch You From Afar
  • Andrea Laszlo De Simone
  • Andrea Poggio
  • Andrew Bird
  • Angel Olsen
  • Anna Von Hausswolff
  • Annie Taylor
  • Aoife Nessa Frances
  • Art Of What!?
  • Astro Drops
  • Atlas Sound
  • Aurora Leone
  • Band of Horses
  • Bat For Lashes
  • Beach Fossils
  • Beach House
  • Benjamin Booker
  • Bianca Casady & the C.I.A
  • Bikini Kill
  • Bill Callahan
  • Billy Nomates
  • Bitchin Bajas
  • Blanck Mass
  • Blitzen Trapper
  • Blonde Redhead
  • BOUGANVILLE
  • Boxerin Club
  • Boy Harsher
  • Bruno Belissimo
  • Bryce Dessner – Music For Wood And Strings
  • Bud Spencer Blues Explosion
  • Built To Spill
  • C+C = Maxigross
  • C.W. Stoneking
  • Cabaret Voltaire
  • Camilla Sparksss
  • Capital Cities

20 Ott 2021

16 nov 2022, 23 set 2021, 07 giu 2024, 21 mar 2023, 30 mag 2024, 21 mag 2024, 27 mar 2023, 27 mar 2024, 16 apr 2024, 21 mar 2024, 10 apr 2024, 24 ott 2022, 28 set 2020, 05 gen 2023, sufjan stevens.

  • Non ci sono concerti in programma

(OFFICIAL AUDIO)

Dopo anni di attesa torna finalmente in Italia Sufjan Stevens per presentare l’ultimo acclamatissimo nuovo capolavoro Carrie & Lowell uscito in Italia per Asthmatic Kitty /Goodfellas a fine marzo.

Il nuovo album che prende il titolo dal nome della madre e del patrigno dell’autore segna un ritorno alle origini per Sufjan Stevens. Undici canzoni che parlano di vita e morte, amore e perdita, e della lotta dell’artista per dare un senso alla bellezza e alla bruttezza dell’amore. ‘Carrie & Lowell’ è’ anche un ritorno deciso alla scrittura più soffusa ed acustica, dopo gli esperimenti multimediali che hanno portato il cantautore a confrontarsi a tutto tondo con l’avanguardia, approdando con successo anche nel circuito dei teatri off della East Coast. Anche gli esperimenti di natura più elettronica ed r&b possono essere messi in disparte e della liaison con Son Lux e Serengeti non c’è infatti traccia in questo nuovo lavoro registrato da Stevens insieme a Casey Foubert, Laura Veirs, Nedelle Torrisi, Sean Carey, Ben Lester e Thomas Bartlett e mixato da Stevens, Bartlett and Pat Dillet.

Torna al suo universo mistico ed al contempo casalingo Sufjan, a quell’essenzialità che ne aveva fatto un principe nello sterminato campo degli autori contemporanei. Un disco rassicurante, che sembra stridere con l’angustia dei tempi moderni, un lavoro che trasmette fiducia, immediatamente. Che nessuno si azzardi a mettere al bando la filosofia, quelli che assaporerete sono ben 44 minuti focalizzati sulla mortalità, la memoria e la fiducia. Sono undici canzoni – comunemente intese – ed ognuna di esse ricorre ad una fragile melodia, fino a trascendere in una solenne inno moderno. L’atmosfera elegiaca del disco ci consegna uno degli autori più puri del nostro tempo, un divino cantastorie, un usignolo la cui buona novella timidamente si deposita sullo zerbino di casa.

Sufjan Stevens è un cantautore di stanza a Brooklyn, NY. Dopo aver dedicato due album a due stati americani (‘Michigan’ and ‘Illinois) aver realizzato una collezione di brani biblici (Seven Swans) un album elettronico ispirato agli animali dello zodiaco cinese (Enjoy Your Rabbit’) e due collezioni natalizie (‘Songs for Christmas’, vol. 1-5 and ‘Silver & Gold’, vol. 6-10), e un album commissionato dalla Brooklyn Academy of Music per il Brooklyn-Queens Expressway (‘The BQE’) nel 2010 Stevens ha pubblicato il bellissimo ‘The Age of Adz’, collezione di brani ispirati all’artista Royal Robertson. Nel 2015 a distanza di 3 anni arriva il nuovo capolavoro Carrie & Lowell.

www.sufjan.com asthmatickitty.com/sufjan-stevens www.facebook.com/pages/Sufjan-Stevens

sufjan stevens tour italia

Questo mese

  • Come Abbonarsi
  • Servizio Arretrati

sufjan stevens tour italia

Sufjan Stevens: unica data in Italia

SUFJAN STEVENS [Special guest:  BASIA BULAT] 21 SETTEMBRE 2015 – MILANO – TEATRO DELLA LUNA Via Giuseppe di Vittorio, 6 – Assago (MI)

Dopo anni di attesa torna finalmente in Italia Sufjan Stevens per presentare l’ultimo acclamato nuovo capolavoro Carrie & Lowell uscito in Italia per Asthmatic Kitty /Goodfellas a fine marzo.

Il nuovo album che prende il titolo dal nome della madre e del patrigno dell’autore segna un ritorno alle origini per Sufjan Stevens. Undici canzoni che parlano di vita e morte, amore e perdita, e della lotta dell’artista per dare un senso alla bellezza e alla bruttezza dell’amore. Carrie & Lowell è’ anche un ritorno deciso alla scrittura più soffusa ed acustica, dopo gli esperimenti multimediali che hanno portato il cantautore a confrontarsi a tutto tondo con l’avanguardia, approdando con successo anche nel circuito dei teatri off della East Coast. Anche gli esperimenti di natura più elettronica ed r&b possono essere messi in disparte e della liaison con Son Lux e Serengeti non c’è infatti traccia in questo nuovo lavoro registrato da Stevens insieme a Casey Foubert, Laura Veirs, Nedelle Torrisi, Sean Carey, Ben Lester e Thomas Bartlett e mixato da Stevens, Bartlett and Pat Dillet. Torna al suo universo mistico ed al contempo casalingo Sufjan, a quell’essenzialità che ne aveva fatto un principe nello sterminato campo degli autori contemporanei. Un disco rassicurante, che sembra stridere con l’angustia dei tempi moderni, un lavoro che trasmette fiducia, immediatamente. Che nessuno si azzardi a mettere al bando la filosofia, quelli che assaporerete sono ben 44 minuti focalizzati sulla mortalità, la memoria e la fiducia. Sono undici canzoni – comunemente intese – ed ognuna di esse ricorre ad una fragile melodia, fino a trascendere in una solenne inno moderno. L’atmosfera elegiaca del disco ci consegna uno degli autori più puri del nostro tempo, un divino cantastorie, un usignolo la cui buona novella timidamente si deposita sullo zerbino di casa.

Sufjan Stevens è un cantautore di stanza a Brooklyn, NY. Dopo aver dedicato due album a due stati americani ( Michigan and Illinois ) aver realizzato una collezione di brani biblici ( Seven Swans ) un album elettronico ispirato agli animali dello zodiaco cinese ( Enjoy Your Rabbit ) e due collezioni natalizie ( Songs for Christmas, vol. 1-5 and Silver & Gold, vol. 6-10 ), e un album commissionato dalla Brooklyn Academy of Music per il Brooklyn-Queens Expressway ( The BQE ) nel 2010 Stevens ha pubblicato il bellissimo The Age of Adz , collezione di brani ispirati all’artista Royal Robertson. Nel 2015 a distanza di 3 anni arriva il nuovo capolavoro Carrie & Lowell .

INFO SU: www.sufjan.com asthmatickitty.com/sufjan-stevens

PREVENDITE DISPONIBILI DA GIOVEDI 23 APRILE SU: www.ticketone.it , call center 892 101

BIGLIETTI: 42, 35, 28, 22 euro + d.p.

Articoli Correlati

sufjan stevens tour italia

Nick Mason’s Saucerful Of Secrets live a Milano, 18/7/2024

sufjan stevens tour italia

Calexico live a Milano, 15/7/2024

sufjan stevens tour italia

Alvvays + Girl Scout live a Segrate (MI), 9/7/2024: la gallery

sufjan stevens tour italia

The Junior Bonner Playlist

sufjan stevens tour italia

Backstreets Of Buscadero

sufjan stevens tour italia

ADMR Rock Web Radio

sufjan stevens tour italia

Rock Party Show Radio

sufjan stevens tour italia

The Blues Podcast

sufjan stevens tour italia

Il Magazine

  • Buscadero n°478 / Giugno 2024
  • Libri & Cinema

Buscadero consiglia

  • Informativa sulla privacy

You are using an outdated browser. Please upgrade your browser to improve your experience.

Rockol - sezioni principali

Logo Rockol

Classifiche

sufjan stevens tour italia

Concerti Sufjan Stevens: Info e Biglietti del Tour 2024/2025

Concerti Sufjan Stevens : di seguito trovi l'elenco di tutte le prossime date del Tour 2024/2025. Trova i biglietti per i concerti su Rockol.it.

Nessun evento trovato.

© 2024 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.     Policy uso immagini

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.

Inserisci l'indirizzo e-mail fornito in fase di registrazione e richiedi il reset della password.

In caso di problemi scrivi a [email protected]

  • Moscow concerts Moscow concerts Moscow concerts See all Moscow concerts ( Change location ) Today · Next 7 days · Next 30 days
  • Most popular artists worldwide
  • Trending artists worldwide

Rihanna Concert Tickets - 2024 Tour Dates.

  • Tourbox for artists

Search for events or artists

  • Sign up Log in

Show navigation

  • Get the app
  • Moscow concerts
  • Change location
  • Popular Artists
  • Live streams
  • Deutsch Português
  • Popular artists

Sufjan Stevens  

  • On tour: no
  • Upcoming 2024 concerts: none

1,189,111 fans get concert alerts for this artist.

Join Songkick to track Sufjan Stevens and get concert alerts when they play near you.

Find your next concert

Join 1,189,111 fans getting concert alerts for this artist

Similar artists with upcoming concerts

Tours most with, past concerts.

Rough Trade Bristol

Fox Theater - Oakland

View all past concerts

Hailing from Detroit, US, Sufjan Stevens is multi-instrumentalist singer/songwriter, creating left-field indie pop reminiscent of '60s folk acts, with lyrical vocals in the tradition of Bob Dylan.

Sufjan Stevens made his first foray into music whilst he was attending college, becoming a member of the folk rock act, Marzuki. The band released two full-length records before Sufjan Stevens decided to pursue a solo venture, beginning to perform as his own act in 1999. Stevens dived headfirst into his solo music, releasing his debut album, "Sun Came," in 2000. The album displayed his music talents, as well as penchant for catchy melodies. After the release, Stevens toured with the Danielson Famile, becoming regular musical partners since.

In 2001, Stevens changed tack, releasing the electronic-heavy "Enjoy Your Rabbit." Again looking to progress, 2003's "Greetings From Michigan: The Great Lake State" was a 15-track concept album, that saw the artist play over 20 instruments, creating a soundtrack for his homeland's winter experience. The album gained widespread critical acclaim and was touted as the best record of the year in several publications. Stevens followed this success with "Seven Swans" in 2004, a more spiritual, thought-provoking record.

Again focusing on North American states, 2005's "Illinoise" dealt with Illinois, again finding critical acclaim internationally for his efforts. In 2006, Stevens was absorbed with festive cheer, releasing the five-disc christmas box set, "Songs for Christmas.' Turning to instrumental music, "BQE" was released the following year, a cinematic record that captured New York City's transportation system's atmosphere. Continuing to perform regularly in various outfits, Stevens returned with new music in 2009, with "The Age of Adz." Another christmas box set appeared soon after in 2012, titled "Silver & Gold: Songs For Christmas, Vols. 6-10." Collaborative projects followed before announcing a new album for 2015.

Live reviews

this is going to come out like the word-vomit of a rabid fangirl, but whatever.

i've been waiting approximately 8 years to see Smurfman in person and let me tell you 8 years worth of bottled up tears and teenaged giddiness exploded from my being last night. that evening, sitting in the pilfered pair of padded seats 12 rows back from his gracious glowing glory, my partner and i had each had our own spiritual experiences. we sat entranced by the power and perfection emanating from this fuggin angelic being practically floating across the stage. occasionally staring at each other, wide-eyed, sharing looks of mixed anxiety, awe, and pure joy. it wasn't so much a live music performance as a sensory-overloading multilayered performance art piece carried out over the course of 2 hours, which felt more like the most extreme 20 minutes of my life. saying that i stopped breathing a few times because i forgot to is not a lie nor an exaggeration. i honestly preferred to listen to him crooning, hunched over the piano to breathing. honest to god i have never felt that depth of sadness and overwhelming joy from a single artistic experience in my whole life. the sounds the voice the synths the lights (oh the lights!!11!1) the arrangements the encore ! i don't believe anything can ever be like that again.

and now to actually describe the show. my partner claims it had three parts. the intro being select songs from Carrie & Lowell (John My Beloved got some audience laughs, which was, i think, satisfying to him as it was to me) moving into Owl and the Tanager (All Delighted People and my favorite goddamn song in the whole goddamn world goddamn), and To Be Alone with You and The Dress Looks Nice on You (Seven Swans) and so much more. the second part ended with Blue Bucket of Gold by devolving into the most incredibly moving (tear and bowel) sonic breakdown and was totally unimaginable to me prior to it happening. i swear they were going to blow out the speakers and it never ended and it is still in my head and i hope it sounds like that after i die. the encore was what everyone wanted and was lovely. he played Casimir Pulaski Day and The Predatory Wasps of the Palisades (Illinoise) and like that was cool because he hadn't played that in a very long time prior to this tour, apparently and Chicago and that was just nice. nice nice man Surfjam is.

Report as inappropriate

ampalexis’s profile image

The lights go down and slowly starts an instrumental intro. the audience surrenders to a sublime voices and chords that prepare us us to meet the expected front man: Sufjan Stevens. The auditorium falls in a deep and respectful silence; was like fall in love at the first sight.

At the same time that start to play the first song, Die with Dignity, i start to cry. I felt like a Justin Bieber groupie. That just happens to me once, years ago in a Radiohead concert, at the beginning of Paranoid Android. But that occasion, was pure hysteria. This time, it sprang from my soul. Was beautiful, it exceeded my expectations immediately.

Sufjan and his band reviewed all the new album, Carrie & Lowell, adding to each song a unique and awesome audiovisual spectacle. And of course, surprising us with improvised changes and sound effects that remind us of his experimental side.

Then comes the typical moment when the artist ends a monumental song that seems to be the last one, and left the stage doing a cold goodbye sign (because he knows it's just a time-out). This typical moment was the same that all the concert: completely atypical. All the audience stand up of the chairs, clap and cheering ecstatically during an interval of 5-7 minutes.

Before that, all stay there, because we know that Sufjan and his guys comes again. And there it is! He come alone to the stage, with his outfit of the promotional image of the tour: a plaid shirt and a baseball hat - "i`m a guy of the north of the USA". The second part of the concert was totally unplugged: the new atmosphere is just a soft yellow light. The laptop goes out of the stage, and makes its entry the banjo. Sufjan make a review across his most emblematic songs of Illinoise...and make me cry again! John Wayne Gacy Jr., Casimir Pulaski Day, Chicago. A gift for the most loyal fans.

Sufjan's musical talent, his fantastic band, the variety of instruments that passed through his hands, his voice partner, the projections and the lights, generated a musical experience, where the huge audience felt in an intimate show, and the huge auditorium felt like a small universe, just of us.

I left the concert feeling of being in love: walking over clouds and with butterflies in my stomach.

We enjoyed every song, and I have no doubt that Sufjan Stevens also enjoyed it.

andrea-puyalto’s profile image

Thursday 3rd September. Royal Festival Hall. Sufjan Stevens. It’s with great expectation that we head to the South Bank tonight after their website crashed several times because of the demand for tickets. Second row of the balcony gives us a perfect bird’s eye view of tonight proceedings.

A hushed welcome for Sufjan and his five piece band tonight. The stage setting is dark and atmospheric with nine cathedral like windows illuminating from the back. The first half of the show is drawn completely from the new album. There is no interaction with the crowd for 75 minutes as we sit in reverential awe at the show that is set before us.

The music just envelopes you and the five piece band create a multi layered soundscape as if performed by a large orchestra. The light show and backdrop of home cinema films projected on the windows help to illustrate the concept of death that the album is largely about. It’s not a cheery topic and as is later explained death was a large part of his upbringing by his parents.

The band are all multi instrumentalists swapping between songs with the wonderful Dawn Landes (check out her solo stuff) adding guitar and harmonies.

The new album dispensed with the second half of the set has a lighter feel with a run through of oldies from across his back catalogue. Sufjan opens up during the second half and keeps us amused with stories of cosmic fungai, and dead animal piles in the garden.

The set closes with an extended Blue Bucket of Gold with the band supplemented with the vast organ high up in the venue reinforcing the church like atmosphere and an amazing light show strobing around the venue.

Highlights from the second half of the show for me are John Wayne Gacy Jr and Chicago but it’s the first half show that will stay in the mind. As a piece of music it’s perfect and well balanced and reminiscent of The Decemberists ‘Hazards of Love’ as a complete entity.

The venue tonight was perfect for the show with its great acoustics and size to absorb the visuals we are presented with.

It’s a near religious spiritual experience and I for one can’t wait to worship at the altar of Mr Stevens again. A unique and special night

garyw66’s profile image

Beautiful and brilliant. Seeing Sufjan Stevens live in concert was a dream come true for me – it'd been many years since he last toured in the UK, and unsurprisingly the tickets for his Royal Festival Hall shows sold out lightning-fast.

He played the entire "Carrie & Lowell" album without stopping to speak, accompanied by a five-piece band; the music barely paused to leave room for applause. It's an incredibly intense and heart-wrenching collection of songs – about his difficult relationship with an absent mother and coming to terms with her death – and the highs and lows are pronounced.

Sufjan and the band are all multi-instrumentalists, frequently switching instruments with one another: guitars, keyboards, an upright piano, ukeleles, lap steel guitar, chimes, banjo, recorder, and everyone providing vocals.

After acknowledging the applause (and a standing ovation) and leaving the stage, the band returned for what I assumed would be an encore song or two – but they proceeded to play another full set of earlier Sufjan material, with a much lighter emotion. Before beginning this, he seemed relieved to be able to say "well, we're through the vortex!"

From this point, Sufjan talked and joked between songs, thanking the audience for being there, and laughing at how polite the British are – he shared his amusement at learning that the UK driving test requires drivers take care not to "dazzle" one another with their headlights!

Some high points: when one of the band ran to the back of the Royal Festival Hall stage during a huge crescendo and played the massive concert organ (it felt as though the room was taking off); and Sufjan's astonishing voice and talent shine most when the band leave the stage and he performs a song like "No Shade in the Shadow of the Cross" alone, except for a subtle female backing vocal.

tomclarke’s profile image

As his voice rose to the heavens above Red Rocks, “because he is the Lord, cause he is the Lord,” massive feathered wings grew from the back of Sufjan Stevens. Reaching for the full moon above, they spread open to receive the night, while Stevens’ angelic voice mesmerized the congregation. And then the dancers grew gossamer wings of their own; threatening to take flight above the monoliths, they instead lent their voices to the composition as the band came alive behind them, “ahh ahhhhhh, seven swans, seven swans, seven swans…”

Having employed almost every instrument known to man to explore the vast history of the state of Illinois, and having followed a muse into the depths of nu rave with a Day-Glo sideshow of interpretive dance, and then having pushed Christmas music past of the point of good taste, Stevens’ decision to return to his indie folk roots was highly applauded by critics and fans alike when he released Carrie & Lowell last year. His most personal (and perhaps best) album to date, reintroduced the man without a mask. Every track was barefaced and autobiographical and brutally brutally honest.

The choice to open with “Seven Swans” provided a glimmer of hope that the man behind the myth would reveal himself at Red Rocks as well. After all, the scene had been set with a vibrant double rainbow during the soothing, richly textured opening set by Los Angeles R&B group, Rhye. But all hope was splintered as Stevens repeatedly hammered his banjo into the stage at the conclusion of the track. Looking away from the carnage, I noticed harbingers of the pageantry to come: horns, a silver podium, yellow parachute pants, glow-in-the-dark makeup, an excessive amount of balloons…

See more at http://ilistensoyoudonthaveto.com/2016/07/19/sufjan-stevens-red-rocks-07-18-16/

kmartini’s profile image

Sufjan Stevens will give you the quintessential live musical experience. Not only is the music of an absolutely phenomenal quality (5 of his 8 albums would likely make my top 50 albums of all time list), but his live performances will never cease to amaze me. He reinvents himself with every album, and doesn't shy away from the theatrical. With his first couple of albums, Sufjan was more reserved; experimental, for sure, but theatrically not "out there." With his successive albums, he has performed with a group of backup dancers with paper wings ("Sufjan Stevens & Co. or Majesty Snowbird and the Chinese Butterfly Brigade"), with a brigade of psychedelically dressed backup singers during "Age of Adz", and a series of other incarnations. I've had the great privilege of seeing him perform during the Age of Adz tour in Philadelphia. Though this was about 3 years ago, that performance still ranks among the top three musical performances I've ever witnessed. Describing the show is difficult, as there are not many musical acts who could legitimately compare. I'm not being hyperbolic; it's just that he truly is a unique voice in music. The sound will surely be memorable, but the overall experience will be unforgettable. Seeing a creative genius such as Sufjan will forever stay with me, and I would urge you to grab any opportunity to see his performance and experience it for yourself.

noah-coburn’s profile image

Detroit born singer/songwriter Sufjan Stevens has been active as a musician for over fifteen years now. Although he received his commercial break with the sixth album in his discography 'The Age of Adz' in 2010, the craft and skill he has attained through touring for so many years is very evident onstage.

Often known for his conceptual and detailed pieces of music, his stage show is similar. Stevens appears entranced in his personal zone whilst playing, accompanied by full orchestra, tracks such as 'Year Of Our Lord' and 'Year Of The Horse' taken from his second album are so spine chilling you can almost feel the atmosphere in the room drop.

The majority of his sets focus around his 'Planetarium' arrangement as Sufjan coos in his breathy tones about almost every planet in our solo system supported by dreamy instrumental and ambient light displays. The whole track list merges so well into each other that you momentarily forget that you're listening to separate songs as it feels like one elongated beautiful piece.

It is now denying that Sufjan Stevens performing a complex live show to view, but one that resonates with the viewer intensely.

sean-ward’s profile image

I bought these tickets as a gift for my son even though New Orleans is an 8 hour drive because Sufjan is his favorite artist.

When we arrived at the Saenger Theatre it became immediately clear that this was one of the most beautiful locations you could want. The stage was set for a perfect evening.

The opening artist, Moses Sumney, I had never heard of but he provided an almost instant wow with his one man show skills. His approach to creating music were not only interesting to observe but the music had all the heads in my section grooving along.

I had read reviews of some of Sufjan's previous shows on this tour and was expecting a generally subdued atmosphere. What I didn't expect was how Sufjan's performance would draw me in to Carrie & Lowell. Lyrics and vocals definitely brought me to tears at times.

He did not leave us grieving. Blue Bucket of Gold nearly brought the house down and provided the most WOW of the show. Chicago brought everyone to their feet (even in the balcony where we were) and left us all emotionally soaring.

So worth the trip!

ndn89’s profile image

I've been a fan of Sufjan Stevens' for about ten years, and this was the first time I'd managed to get to a concert. When he started, I was a bit miffed that Sufjan didn't interact with the audience at all - in fact all through the entire 'Carrie & Lowell' set (in which he played all of the tracks) not a word was said.

Then, suddenly, Sufjan gave us a little lecture on positive reinforcement, which I felt was a thinly disguised attempt at making us clap and cheer more. But he spoke so eloquently and played so well I forgave him.

The second half of the concert was better known to me, and demonstrated the band's versatility with all instruments which they continually swapped amongst themselves. A piece from the difficult 'Age of Adz' album won me over completely!

By the time he got to the encore pieces 'Casimir Pulaski Day' and 'Chicago' the audience was on its feet.

An experience to remember!

wendy-mcleod-1’s profile image

The audience seemed to understand that their role here was to sit and listen for the first half of the concert. It felt a bit like a funeral, but with bright lights, beautiful music, and nostalgic videos rolling in the background— designed to look like the windows of a church.

Once Stevens was finished playing songs from Carrie & Lowell, the band took 5 or so and came back. It then proceeded like any concert. Stevens finally acknowledged the audience, introduced his band members, and made lots of self-deprecating jokes about all of his songs' subject matter: death.

It was a chill, fun, and definitely entertaining concert. Stevens's voice alone could make spending $58 worth it, but the concert was simultaneously solemn, cheeky, and charming, though it was a bit awkward at times due to prolonged moments of disruption in the flow of things.

7/10. I would recommend it.

kalyn-warren’s profile image

Videos (25)

Sufjan Stevens Concert Tickets - 2024 Tour Dates.

Photos (76)

Sufjan Stevens Concert Tickets - 2024 Tour Dates.

Posters (30)

Sufjan Stevens Concert Tickets - 2024 Tour Dates.

Find out more about Sufjan Stevens tour dates & tickets 2024-2025

Want to see Sufjan Stevens in concert? Find information on all of Sufjan Stevens’s upcoming concerts, tour dates and ticket information for 2024-2025.

Unfortunately there are no concert dates for Sufjan Stevens scheduled in 2024.

Songkick is the first to know of new tour announcements and concert information, so if your favorite artists are not currently on tour, join Songkick to track Sufjan Stevens and get concert alerts when they play near you, like 1189111 other Sufjan Stevens fans.

Last concert:

Popularity ranking:

  • Daniel Caesar (242)
  • Sufjan Stevens (243)
  • Melanie Martinez (244)

Concerts played in 2024:

Touring history

Most played:

  • New York (NYC) (53)
  • Sydney (15)
  • SF Bay Area (13)
  • Los Angeles (LA) (13)
  • London (13)

Appears most with:

  • DM Stith (36)
  • My Brightest Diamond (33)
  • Sheila Saputo (23)
  • Gallant (20)
  • Bryce Dessner (19)

Distance travelled:

Similar artists

The National Concert Tickets - 2024 Tour Dates.

  • Most popular charts
  • Campaigns for promoters
  • API information
  • Brand guidelines
  • Community guidelines
  • Terms of use
  • Privacy policy
  • Cookies settings
  • Cookies policy

Get your tour dates seen everywhere.

EMP

  • Accedi / Registrati

Altri eventi Live Nation

sufjan stevens tour italia

Angelina Mango

sufjan stevens tour italia

Bruce Springsteen and The E Street Band

sufjan stevens tour italia

Depeche Mode

sufjan stevens tour italia

Segui Live Nation

Segui Live Nation Italia per aggiornamenti sul mondo della musica live, prevendite e offerte esclusive!

Aggiungi ai preferiti i tuoi artisti, così da non perdere mai nessuna novità!

Sufjan Stevens Tickets, Tour Dates and %{concertOrShowText}

Sufjan Stevens Verified

Similar artists on tour, sufjan stevens merch.

sufjan stevens tour italia

Live Photos of Sufjan Stevens

Sufjan Stevens at Miami, FL in Olympia Theater at Gusman Center 2019

concerts and tour dates

Fan reviews.

sufjan stevens tour italia

About Sufjan Stevens

Sufjan Stevens, un poeta delicato e gentile: la recensione di Javelin

Sufjan Stevens Javelin

Javelin , il nuovo album di Sufjan Stevens , è un disco pieno di domande oneste . Interrogativi posti in modo talmente schietto da risultare quasi brutali. L’artista di Detroit scava nella sua intimità, e con essa in tutte quelle di chi lo ascolta. Ma questo viaggio introspettivo non fa paura né a Stevens, né al suo pubblico. L’oscurità in cui si addentra Javelin non terrorizza. È commovente , elegante e gentile , come la voce del cantautore statunitense. Il suo timbro ha un colore luminoso, in grado di rischiarare anche le vulnerabilità più profonde. Scava e aiuta a comprendere se stessi, al di là delle interpretazioni che il mondo esterno dà di noi. Mentre si chiede «Will anybody ever love me?» , Sufjan Stevens è consapevole che, se non farà il faticoso sforzo di conoscersi a fondo, nessuno potrà mai amarlo «senza rimostranze, non per sport, ma per delle buone ragioni».

Come i precedenti dischi, anche Javelin , il decimo album in studio del musicista, esce per Asthmatic Kitty , l’etichetta indipendente fondata dallo stesso Stevens insieme al patrigno nel 1999. Durante questi ventiquattro anni, l’anima indie e alternativa della label è stata preservata e questo disco ne è la prova. L’opera mette insieme tutta la carriera dell’artista. Le atmosfere acustiche , intime e cantautorali, tipiche degli esordi, si miscelano con gli arrangiamenti orchestrali ed elettronici delle ultime uscite. La complessità del disco è evidente fin dal primo dei dieci brani, Goodbye Evergreen , con il quale Stevens dà a tutti il benvenuto nell’album, ma lo fa attraverso un malinconico addio. La voce soffiata si abbraccia dolcemente con i cori, mentre il piano punteggia un testo sofferente . «I’m frightened of the end. I’m drowning in my self-defense» canta. Ma il quadro doloroso dipinto dalle parole viene interrotto in modo inaspettato da un’esplosione liberatoria che spezza il brano in due. Una tecnica di produzione che il cantautore sperimenta in quasi tutti i pezzi dell’opera.

Javelin è un album ricco di strumenti musicali (tutti suonati da Stevens) e per questo carico di dettagli. Ma è la chitarra acustica a essere la protagonista principale, come sempre. Come nella gioiosa A Running Start o nel secondo singolo estratto, Will Anybody Ever Love Me , un percorso amaro nella vulnerabilità e nelle passioni della psiche umana, uno dei pezzi più poetici dell’album. Le melodie composte creano un collage armonico con gli strumenti, sostenuti da una ritmica elettronica prodotta con gusto. Con Everything That Rises si apre un trittico di canzoni che dimostrano l’interesse dell’artista per la sacralità . Anche gli arrangiamenti sono coerenti con un approccio spirituale alla vita. In loro c’è qualcosa di rituale : cori e intervalli “gospel” celebrano l’armonia dell’universo, «Everything that rises must converge». Atmosfere che continuano in Genuflecting Ghost e si concludono in My Red Little Fox , una toccante ballata, orchestrata con grazia e poesia .

Tra i brani più interessanti c’è Shit Talk , pezzo a cui partecipa anche la chitarra acustica di Bryce Dessner dei The National . Otto minuti di riflessione sulle contraddizioni provate da chi soffre per una relazione d’amore, senza vergognarsi delle vulnerabilità. Il lungo outro si prende tutto il tempo necessario per permettere a chi ascolta di riflettere sulle parole appena dette: «I will always love you. But I cannot live with you… Hold me tightly lest I fall». Il disco si chiude con una cover di Neil Young , There’s a World , uno sguardo fiducioso nei confronti del futuro. Rispetto alla cinematografica versione del cantautore canadese, uscita nel 1972, la versione di Stevens è più delicata. Javelin si congeda così con una nota di dolcezza: alla fine di questo faticoso viaggio introspettivo, «potrebbero esserci cose belle nell'aria per me e te».

Wilco - Levee

MOBRICI, Frankie hi-nrg mc, Willie Peyote - Vermi

Two Door Cinema Club - Sure Enough

Nicolas Vaporidis si è sposato: matrimonio low profile come lo stile di vita che ha abbracciato da anni

Altre storie di Vanity Fair che ti potrebbero interessare

Per restare aggiornati sui reali, le celebrity, gli show e tutte le novità dal mondo Vanity Fair , iscrivetevi alle nostre newsletter .

Festival di Venezia 2024: Beetlejuice Beetlejuice è il film di apertura

Emmy 2024: tutte le nomination

I reali inglesi sotto assedio : è psicosi attentato o ipotesi fondata dopo Trump?

Kate Middleton, ecco come sarà la sua prima estate dopo la diagnosi di cancro

Dentro l'incoronazione del nuovo re della Malesia : la cerimonia e i dettagli

I 40 libri da leggere in vacanza secondo la redazione di Vanity Fair

Il Caso Yara - Oltre ogni ragionevole dubbio : arriva su Netflix il nuovo Sanpa , ma farà discutere

I migliori film thriller da vedere in streaming

Un'estate al cinema: i film da vedere da qui a settembre

  • #SonoSoloCanzonette
  • Curiosità
  • Fatte e Rifatte
  • La Musica Fa 80
  • The Passenger
  • Testi e Traduzioni
  • Uscite Discografiche
  • Sign in / Join

sufjan stevens tour italia

Subsonica: “Microchip temporale”. La recensione

Poets of the fall: “ultraviolet”. la recensione, romina falconi: “biondologia”. la recensione, subsonica: “8”. la recensione, gorillaz: “the now now”. la recensione, ben harper & the innocent criminals: come chiudere in bellezza 40…, la biondologia di romina falconi fa tappa a bologna, il concerto dei bowland all’auditorium flog di firenze, florence +the machine, magia e poesia all’unipol arena di bologna, la pfm riporta fabrizio de andrè in vita a bologna, sono solo canzonette: running up that hill – kate bush, le parole più cercate su google 2021, da orietta berti ai…, sono solo canzonette: the end – the doors, giochi online ispirati al mondo della musica, emily ratajkowski contro robin thicke sul video di “blurred lines”, i 5 gossip della settimana: baby k, kanye west, noel gallagher, i 5 gossip della settimana: nick carter, måneskin, ariana grande, i concerti in streaming continueranno a esistere, sufjan stevens in italia con un’unica data a ferrara.

sufjan stevens tour italia

Il cantante statunitense Sufjan Stevens sarà per la prima volta in Italia, a Maggio per presentare il recente ed acclamato “ The Age Of Adz” , uscito nel nostro paese per Asthmatic Kitty /Goodfellas.

Sufjan Stevens The Age Of Adz

Ne è derivato un album più vibrante, caratterizzato dalla presenza di archi, ottoni, strumenti a fiato e di un ricco coro.

Evocando una sorta di conflitto tra reale e irreale, Sufjan Stevens si ispira all’arte apocalittica di Royal Robertson , pittore della Louisiana paranoico e schizofrenico che ha ritratto visioni di alieni, automobili futuristiche, mostri  e scene del Giudizio Universale.

Le prevendite per lo show che si terrà martedì 24 Maggio al Teatro Comunale di Ferrara, partono da oggi  23 Febbraio, online su ticketone.

RELATED ARTICLES MORE FROM AUTHOR

Casablanca e giusy ferreri insieme per “siamo in america”, addio a julee cruise, interprete di “falling” di twin peaks, earthling, è uscito il nuovo album di eddie vedder, leave a reply cancel reply.

Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati .

EDITOR PICKS

Firenze rocks 2022, placebo e muse sono i protagonisti il 17..., popular posts, le voci delle aquile italiane: la classifica delle voci italiane più..., le voci delle aquile: la classifica delle voci più alte nella..., red hot chili peppers: “the getaway”. la recensione, popular category.

  • Uscite Discografiche 1434
  • Recensioni 536
  • Classifiche 470
  • Reportage 426
  • Anteprime 214
  • Privacy & Cookie Policy
  • Consequence

Sufjan Stevens

Get the latest news on Sufjan Stevens, including song releases, album announcements, tour dates, festival appearances, and more.

Upcoming Sufjan Stevens Festivals Appearances

Upcoming sufjan stevens concerts near me.

Illinoise musical sufjan Stevens broadway late night with Stephen colbert

The Broadway Company of Sufjan Stevens' Illinoise Musical Performs "Jacksonville" on Colbert: Watch

The Broadway adaptation of Stevens' beloved 2005 concept album recently nabbed four Tony nominations.

June 5, 2024

Sufjan Stevens

Sufjan Stevens Announce Seven Swans Reissue for 20th Anniversary

The deluxe edition arrives on June 21st.

May 23, 2024

Tony Award nominations 2024 Sufjan Stevens David Byrne Fatboy Slim Alicia Keys Hells Kitchen Stereophonic Here Lies Love Illinoise Full List

Sufjan Stevens, David Byrne Broadway Productions Earn Multiple Tony Nominations

Alicia Keys, Will Butler, Jamestown Revival, and The Who's Tommy also are up for Tony Awards in 2024.

April 30, 2024

Sufjan Stevens' artwork for Illinois

Sufjan Stevens' Illinoise Musical Coming to Broadway

The hybrid dance-musical will stage at the St. James Theatre beginning on April 24th.

March 19, 2024

best albums of the year 2023 consequence annual list report

The 50 Best Albums of 2023

Kicking off our 2023 Annual Report with the records that made this year great.

December 4, 2023

sufjan stevens yule log 2023 christmas music holiday news stream listen watch

Sufjan Stevens Shares the Official 2023 Sufjan Yule Log: Stream

You can now stream five hours worth of Stevens' Christmas tunes in one place, with the ambiance of a fireplace.

December 1, 2023

October 2023 Staff Picks Sufjan Stevens Jamila Woods Troye Sivan

Staff Picks: Favorite Albums of October 2023

Our favorites from October 2023, including Sufjan Stevens, Troye Sivan, Jamila Woods, and more.

October 31, 2023

sufjan stevens javelin album review

Sufjan Stevens' Javelin Is Vulnerable, Masterful, and Among His Best

Despite the abundance of tragedy, Stevens refuses to wallow in devastation.

October 10, 2023

Evans Richardson and Sufjan Stevens

Sufjan Stevens Dedicates New Album Javelin to Late Partner

Evans Richardson passed away in April.

October 6, 2023

sufjan stevens tour italia

You must be logged in to post a comment.

  • Elettronica

Home » News » Sufjan Stevens ha un serio problema di salute, annullata la promozione del nuovo album

Sufjan Stevens ha un serio problema di salute, annullata la promozione del nuovo album

Al cantante statunitense nei primi giorni di settembre è stata diagnosticata una malattia autoimmune. Al momento è in riabilitazione

Autore Billboard IT

  • Il 20 Settembre 2023

Sufjan Stevens ha un serio problema di salute, annullata la promozione del nuovo album

Sufjan Stevens ha pubblicato un lungo post sul suo profilo Instagram , corredato da un suo selfie in ospedale, nel quale ha aggiornato i followers sulle proprie condizioni di salute e li ha informati dell’annullamento del tour promozionale. Si tratta di un fulmine a ciel sereno, in quanto, come raccontato dallo stesso artista nella caption, il problema fisico si è presentato appena un mese fa .

«I l mese scorso mi sono svegliato una mattina e non riuscivo a camminare. Le mani, le braccia e le gambe erano intorpidite e formicolanti e non avevo forza, né sensibilità, né mobilità » racconta Sufjan nel post. «Mio fratello mi ha accompagnato al Pronto Soccorso e dopo una serie di esami – risonanza magnetica, elettromiografia, TAC, radiografie, prelievi spinali (!), ecocardiogrammi, ecc… – i neurologi mi hanno diagnosticato una malattia autoimmune chiamata Sindrome di Guillian-Barre».

La malattia, come spiegato dal cantautore, è curabile. Per evitare che il problema si espandesse anche ai polmoni e al cuore, Sufjan Stevens è stato sottoposto a trasfusioni di immuno-emoglobina che fortunatamente hanno avuto l’effetto sperato. « Ho trascorso circa due settimane in sala operatoria, bloccato in un letto, mentre i medici facevano di tutto per tenermi in vita e stabilizzare le mie condizioni . Devo loro la mia vita» si legge nel post.

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Sufjan (@sufjan)

Sufjan Stevens, a ottobre esce il nuovo album

Nonostante le gravi condizioni di salute impediranno a Sufjan Stevens di partecipare a tutti gli incontri del tour promozionale, il nuovo album Javelin , seguito del joint con Angelo De Augustine, dovrebbe uscire comunque il prossimo 6 ottobre .

Dallo scorso 8 settembre Sufjan ha iniziato la riabilitazione come raccontato ai fan. « La maggior parte delle persone affette da GBS impara a camminare da sola entro un anno, quindi sono fiducioso . Sono solo alla seconda settimana di riabilitazione, ma sta andando molto bene e sto lavorando sodo per tornare in piedi» ha scritto l’artista.

Sufjan Stevens ha pubblicato due singoli dal suo prossimo album Javelin . Il primo estratto è stato il brano acustico So You Are Tired , rilasciato il 14 agosto. Venerdì scorso invece è uscita una seconda canzone intitolata Will Anybody Ever Love Me? .

Articoli correlati

Spotify, gli abbonamenti sono in crescita anche  nel secondo trimestre del 2024

Spotify, gli abbonamenti sono in crescita anche nel secondo trimestre del 2024

Il tastierista dei Toto si sente male sul palco a Ostuni, show sospeso

Il tastierista dei Toto si sente male sul palco a Ostuni, show sospeso

Kamala Harris ha scelto Beyoncé (e viceversa)

Kamala Harris ha scelto Beyoncé (e viceversa)

Lady Gaga si esibirà all’apertura delle Olimpiadi a Parigi?

Lady Gaga si esibirà all’apertura delle Olimpiadi a Parigi?

È uscito un nuovo trailer di Joker: Folie à Deux

È uscito un nuovo trailer di Joker: Folie à Deux

I film di Venezia 81, da Luca Guadagnino ad Angelina Jolie nei panni di Maria Callas

I film di Venezia 81, da Luca Guadagnino ad Angelina Jolie nei panni di Maria Callas

Volcán De Mi Tierra X.A Summer Tour celebra la musica elettronica

Volcán De Mi Tierra X.A Summer Tour celebra la musica elettronica

Around the World: i principali festival internazionali di musica elettronica

Around the World: i principali festival internazionali di musica elettronica

Ho letto e accetto i termini di servizio.

Prenota la tua copia di Billboard Italia

Music

Pink Floyd Who? Sufjan Stevens And Members Of The National Have A New Kind Of ‘Planetarium’ Show

Alex Galbraith

Sufjan Stevens will never come through on that joke he made about writing an album for each state. Mostly because he’s set his sights on something a little…bigger. Along with Bryce Dessner of The National , composer Nico Muhly and drummer James McAlister, the singer-songwriter is releasing a project focusing on all of the planets in our solar system. The supergroup have already shared the single “ Saturn ” — the first single from the project dubbed Planetarium — and today the group have shared another single that’s a little closer to home.

“Mercury” plays a bit like a song from the Chainsmokers new album Memories…Do Not Open , but with a cosmic bit of piano improv where pop’s favorite bros would place a drop. Maybe that’s just the lyric video’s scribble aesthetics talking, but we can’t help but feel like this is a song that that mega-successful group would make given a few more years to drift away from “#Selfie” and into their feelings.

In addition to the new track, the group have a revealed a small string of tour dates. After kicking off with a show in Paris, the band will come home and stick to the coasts for shows in Oakland, Los Angles and New York. Check out those tour dates below:

07/10 –- Paris, FR @ Philharmonie de Paris 07/18 –- Brooklyn, NY @ Celebrate Brooklyn! at Prospect Park 07/20 –- Los Angeles, CA @ Hollywood Forever Cemetery 07/21 –- Oakland, CA @ Fox Theater

Planetarium is out June 9.

All The Best New Music From This Week That You Need To Hear

  • Cinema & TV

‘The Ascension’ dimostra che Sufjan Stevens è il migliore della sua generazione

Dimenticate il folk acustico di 'carrie & lowell'. il nuovo album del cantautore americano è una sorta di ricognizione mistica dell'america trumpiana tutta drum machine e vecchi sintetizzatori, mattia barro.

  • Molto rock, poco Coachella: ecco come è andato il Nos Alive 2024
  • Un concerto dei Pearl Jam visto dalla parte dei tecnici
  • Dua Lipa si è fatta il c*lo e ora è davvero tra le migliori

Sufjan Stevens

Per Sufjan Stevens il successo è giunto, probabilmente inaspettato, nel momento più difficile della sua vita. Carrie & Lowell , il disco dedicato alla scomparsa della madre, è stato celebrato all’unanimità come un capolavoro dello scorso decennio. Da quel momento di profonda e condivisa tristezza, l’ispirazione di Sufjan è culminata in Mystery of Love , brano composto per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, valsa la nomination agli Oscar come miglior canzone.

Nei cinque anni che ci distanziano da Carrie & Lowell , il cantautore del Michigan è però voluto sfuggire ai facili richiami del successo. Abbandonati i nudi arpeggi, ha preferito avventurarsi in lavori sperimentali di ricerca come Planetarium con Bryce Dessner, Nico Muhly e James McAlister, Aporia con il suo padrino Lowell Brams, e The Decalogue , musiche scritte con Timo Andres per Justin Peck del New York Ballet. Cosa aspettarci dunque da The Ascension , il primo album solista in cinque anni?

Lasciato il suo studio di New York, Sufjan si è avventurato con drum machine e synth analogici alle Catskill Mountains, a nord di New York, un paesaggio che alterna colline e vallate e che, grazie ai suoi luoghi di villeggiatura, è stato florido terreno per lo sviluppo della stand-up comedy tra gli anni ’40 e ’60 (guardatevi The Marvelous Mrs. Maisel su Prime Video per entrare nel mood), nonché territorio in cui si è svolto il celebre festival di Woodstock. Ritornato alla natura, Stevens ha scritto quello che probabilmente è il suo disco più metropolitano. In fondo era lui stesso a cantare “landscapes changed my point of view”.

The Ascension è un’evoluzione congiunta di una serie di percorsi intrapresi da Sufjan Stevens nell’arco della sua carriera ventennale. Il disco suona come un approfondimento intelligente di The Age of Adz , il primo lavoro a varcare le soglie delle classifiche americane nel 2010: gli arpeggi chitarristici vengono abbandonati a favore di un’elettronica DIY che solo un artista di questo calibro è in grado di rendere raffinata, bilanciando il piglio lo-fi con quella voce particolare. Se Carrie & Lowell era un gioco di sottrazioni sonore, The Ascension non ha paura di essere maestoso nelle sue esplosioni.

Nei testi viene abbandonata quella caratteristica narrativa di Sufjan di mitologie popolari dell’America rurale. Il grande canzoniere popolare americano è sostituito dal dualismo tra contemporaneità e spiritualità, in cui riferimenti pop come la Death Star di Star Wars e l’Atavan (il nome inglese per il Tavor, farmaco della categoria delle benzodiazepine, ultimamente molto cool) vengono mescolati ad immaginari spirituali come l’ascensione richiamata dalla title track e ai continui riferimenti al divino. Nel suo misticismo, The Ascension guarda dentro l’America trumpiana con durezza.

In una delle rare interviste rilasciate pre pubblicazione, Stevens ha dichiarato di aver pensato a questo disco come ad un lavoro differente, «non contiene storie, né personaggi, non ha nulla di figurativo, non cisono metafore, né dell’auto-mitologia, i messaggi dovevano essere chiari e coerenti, quasi degli editoriali». Non a caso i primi singoli estratti sono quelli dove è più chiara la direzione politica del disco. Slogan come “non fare a me quel che hai fatto all’America” (in America ) e “non voglio essere il tuo Gesù personale, non m’interessa se è un refrain popolare, non voglioessere un burattino in un teatro” (in Video Game ) sono auto-esplicativi e si posizionano verso l’oggi con occhio critico. Nell’intera opera ritorna preponderante il tema della morte, con cui Sufjan continua a confrontarsi esplicitamente come in Die Happy , una canzone che ruota attorno al mantra “I wanna die happy”, o in passaggi struggenti come “Amore, ho perso la fede in ogni cosa, dimmi che mi ami comunque” di Tell Me You Love Me . A differenza di Carrie & Lowell , però, qui appare una luce: “ora che è troppo tardi per morire giovane, sono felice d’essere vivo perché quel che non mi ha ucciso mi renderà più forte”.

Nonostante questa attenzione, e tensione, rivolta alla drammaticità del contemporaneo, The Ascension non è un disco in cui Stevens si deprime o si compiange, tutt’altro. Prevale, come nell’ultimo Sufjan, la possibilità per la specie umana di una redenzione nella ricerca dell’illuminazione spirituale. Della narrativa americana rimane dunque il punto più ingenuo e prezioso: la speranza per un finale felice. Sarà ancora l’amore (spirituale, divino) l’unica salvezza della specie.

The Ascension conferma Sufjan Stevens come il più grande della sua generazione. In qualsiasi veste, in qualsiasi forma, in qualsiasi struttura, è semplicemente troppo bravo a scrivere le canzoni, a suonarle, a cantarle. Un’ispirazione perpetua di umana umiltà: “portami in tutta la vita che ti resta / sono il futuro, definisci il futuro / pensavo al genere umano”.

Iscriviti alla newsletter

Entra nel mondo della musica, della cultura e dell'intrattenimento

Altre notizie

I 25 migliori album internazionali del 2023.

Dai grandi ritorni di Stones, Gabriel, Blur e Blink al pop ultracontemporaneo di Caroline Polachek. Dal rock incupito dei Foo Fighters e dei Queens of the Stone Age alla svolta psych di Lil Yachty. Dalla follia dei 100 Gecs alle canzoni-canzoni di Lana Del Rey, Sufjan Stevens, Boygenius

In ‘Javelin’ Sufjan Stevens ci mostra che la bellezza ha il suono dell’amore e della morte

Dopo una serie di album sperimentali, il cantautore torna a scrivere fragili canzoni sulle più importanti questioni della vita. E con la malattia annunciata sui social, l’album assume una nuova dimensione. La nostra recensione

I dischi da ascoltare a ottobre 2023

Gli album più attesi sono quelli dei Rolling Stones e dei Blink-182: ritorni top o flop? Nelle prossime settimane usciranno anche Roger Waters, Sufjan Stevens, Duran Duran, Drake, Kills e molti altri

A Sufjan Stevens è stata diagnosticata una malattia autoimmune

Il cantautore americano è ora in un centro riabilitativo da dove ha condiviso la sua condizione da una sedia a rotelle: «La maggior parte delle persone che hanno la sindrome di Guillain-Barré riescono a tornare a camminare dopo un anno; ho speranza»

Odio l’estate: canzoni per detestare la bella stagione con più consapevolezza e meno livore

Questa non è una classifica. Alcuni la chiamerebbero suonoterapia, in realtà è solo un listone che va da Bruno Martino a Francesco Bianconi fatto di solitary beaches e celesti nostalgie. Che forse può aiutare chi (non) ha paura della tristezza estiva

10 pezzi di un minuto (o meno) che spaccano

A volte sono interludi, intro o outro, a volte semplicemente canzoni in minuatura (magari snobbate dai loro stessi autori, vedi il caso dei Beatles). In un mondo che tende a fagocitare musica sempre più velocemente, vi abbiamo preparato una lista di brani cortissimi e bellissimi

Prima di ‘Nevermind’: storia di 15 copertine controverse

Dai Beatles a Hendrix, dai Lenono ai Guns N' Roses, ecco le vicende travagliate di album che a seguito di contestazioni, dubbi o scandali hanno cambiato faccia, per una stagione o tutta la vita

I dischi da ascoltare a settembre

La spudoratezza di Blanco, la classe di Little Simz, la voce di Lady Blackbird, il tributo ai Velvet Underground, il ritorno di Carmen Consoli: gli album che sentiremo nelle prossime settimane, salvo (e Salmo) sorprese

Taylor Swift e Jack Antonoff, ascesa commerciale e declino artistico di una magnifica coppia

Che paradosso: meno fanno musica interessante e più hanno successo. Forse è il momento di uscire dal rifugio accogliente di synth e riverberi e farsi maltrattare da un produttore spietato. Storia di un’amicizia, di una collaborazione, di un’era

Conglomerandocene: Canzoniere del contemporaneo, parte IV

Nella nuova puntata della rubrica dello Sgargabonzi su Rolling Stone, ‘Vita’, ‘Breve tesi sull'eros’, ‘Matrioska’ e altre poesie direttamente dal suo canzoniere. A proposito: il 29 agosto esce il suo nuovo libro, 'Canzoniere dei parchi acquatici'

Quando il saggio indica il ghiacciaio che si scioglie, lo stolto guarda il dito

Fra qualche anno gli uomini avranno l’acqua (del mare) alla gola. Possibile che ci si preoccupi solo per la vernice lavabile sui muri del Senato?

Altre 20 nuovissime domande a Silvio Berlusconi

Ad esempio: ma che se ne fa di tutti questi soldi? La fecola costa pochissimo

Meloni e Salvini vogliono farci pagare la loro triste giovinezza

La Presidente del Consiglio e il suo prode braccio destro si sono già dimenticati delle periferie e delle baby gang per lanciarsi contro i raver al grido: «Non siamo la repubblica delle banane». Chi arriverà in nostro aiuto: Paky da Sharm? Morgan da X Factor? Cosmo da Rai 2?

  • Classifiche e Liste
  • Concerti ed Eventi
  • Cover story
  • A day in the life
  • RS Consiglia
  • Dal Divano di Velluto
  • Rolling Wheels
  • Progetti speciali
  • Web Credits

© 2024 Web Magazine Makers S.r.l.

Restiamo in contatto

Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.

  • Rock e dintorni
  • Angolo Dark
  • Elettronica
  • Pietre Miliari
  • Live Report
  • Approfondimenti
  • Storia del rock
  • Dieci Piccoli Italiani
  • Risponde il critico
  • Massarini Reports
  • Radio Waves
  • OndaRockstar
  • Rock in Onda
  • Blah Blah Blah
  • R.E.M. - Perfect Circle
  • Visioni a 33 giri
  • Don't box me in
  • Lo specchio nello specchio
  • Singles going steady
  • Rock and the City
  • Classifiche per anni e generi
  • Playlist e selezioni varie

sufjan stevens tour italia

Sufjan Stevens

Ad appena un anno dall'ottimo "Seven Swans", torna uno dei più distintivi tra i giovani songwriter statunitensi, con la seconda tappa del suo ideale tour degli stati americani (dopo "Michigan" del 2003), questa volta dedicata all'Illinois, con uno scontato gioco di parole e i soliti titoli chilometrici. Sufjan Stevens si presenta qui con un lavoro complesso ed eterogeneo (un'ora e un quarto di durata per ben ventidue tracce, sei delle quali sono tuttavia brevi interludi o divertissement dalla durata inferiore al minuto), prodotto nel breve lasso di quattro mesi e registrato in numerose diverse location , comprensive anche della chiesa episcopale di St. Paul a Brooklyn, ove sono state eseguite le parti di pianoforte. Seppure spesso essenziale nella scrittura e ancor più negli equipaggiamenti tecnici di supporto, Sufjan non incarna affatto lo stereotipo del songwriter tutta voce e chitarra, impegnato soltanto nel recupero della tradizione folk/blues del rock americano, tanto cara ad autori quali Jason Molina o Damien Jurado . Alla sua giovane età, e con alle spalle già una discreta mole di album e di esperienze diverse, Sufjan sembra ormai aver trovato un equilibrio in composizioni multiformi, intense e ariose che, pur ascrivibili alla storia musicale della East Coast, abbracciano stili e generi con sensibilità particolarissima e con il supporto di una strumentazione davvero ambiziosa nella sua varietà, nella quale la chitarra cede spesso il passo a pianoforte, fiati, archi, campanelli ed altro ancora, in una dimensione palesemente tendente verso quella orchestrale. Non è facile riassumere succintamente tutto il denso contenuto di "Illinois", ma già le sue prime tracce riescono a fornire un'idea almeno parziale dell'incredibile vivacità creativa del suo autore. Si parte con la placida "Concerning The UFO Sighting Near Highland, Illinois", nella quale Stevens incornicia con un piano dal suono leggero e cristallino la sua voce serafica, da adolescente che osserva il mondo con gli occhi sgranati e stupiti; segue "The Black Hawk War…" (la pronuncia del cui titolo completo richiede quasi tutti i due minuti della sua durata!), strumentale tutto costruito su un'epopea di archi e fiati, ideale colonna sonora per qualche kolossal mitologico o fantascientifico degli anni 60. Ben diverso è il passo sbarazzino di "Come On! Feel The Illinoise!" che, introdotta da un piano pizzicato, si evolve in un alternarsi tra un coro decisamente retrò ed un caleidoscopio incalzante di fiati, per culminare, dopo un lieve intermezzo jazzy , in chiave sommessamente romantica e confidenziale. L'intensa e buckleiana "John Wayne Gacy, Jr." offre un ulteriore cambio di ritmo, con la sua accurata ricostruzione della vicenda di uno dei più feroci serial killer della storia statunitense, tracciata con maestria narrativa, una struttura avvolgente - interamente imperniata su chitarra acustica e pianoforte - e l'impeccabile, adeguatissimo cantato di Sufjan, toccante e riflessivo. A risollevare i toni provvede poi "Jacksonville", con il suo florilegio di archi guidato da un banjo, che esplode nel coinvolgente coro finale in una sorta di gospel bianco. Ma quasi tutti gli altri episodi dell'album sono degni di nota e presentano strutture di volta in volta sorprendenti. Lo spettro musicale e compositivo di Stevens spazia infatti dal grandioso affresco "on the road" di "Chicago" (nel quale la sua voce è puntualmente contrappuntata da un coro, vagamente natalizio, dai toni più alti), alle fascinazioni di funk orchestrale di "They Are Night Zombies!! They Are Neighbors!! They Have Come Back From The Dead!! Ahhhh!", capace di far affiorare alla mente addirittura certa dance music corale degli anni 70. Si va poi dagli apparenti opposti della fisarmonica folk che disegna le rime bizzarre di "Decatur, Or, Round Of Applause For Your Stepmother!", all'unico accenno di chitarra elettrica di "The Man Of Metropolis Steals Our Hearts", peraltro inframezzato da un momento intimista di sola acustica e voce, dalla pomposità da musical di "The Tallest Man, The Broadest Shoulders" alle reminiscenze di Steve Reich di "Out Of Egypt, Into The Great Laugh Of Mankind, And I Shake The Dirt From My Sandals As I Run", fino alle liquide ed eteree melodie di "Prairie Fire That Wanders About", brano che - con tutta probabilità in maniera involontaria - richiama alla mente lo stile di alcuni episodi di una band altrimenti lontana anni luce come gli Stereolab . Tuttavia, pur divertendosi a concedersi tali e tante stravaganti divagazioni (e dimostrando in tutte le stesse un'abilità e una sensibilità fuori dal comune), il giovane Sufjan esprime al meglio il suo talento nei passaggi più minimali e intimisti del lavoro, quelli nei quali la sua voce piana ma ferma emerge su una base di solo piano e/o chitarra acustica, come avviene in tanti alterni momenti dell'album e soprattutto, oltre che nella già citata "John Wayne Gacy, Jr.", nella struggente e oscura storia di "Casimir Pulaski Day" (festa nazionale dell'Illinois), basata sul dialogo tra chitarra e banjo, e nella splendida e sospesa "The Seer's Tower" che, incentrata su una melodia minimale di pianoforte e un coro elegiaco ed evocativo, rappresenta una delle vette emotive del lavoro. Stevens ha qui creato un'opera che sfugge davvero a definizioni e paragoni, un'opera dal tema circoscritto nello spazio ma assolutamente fuori dal tempo, dalla quale emerge con forza la figura di un artista maturo, completo e ricco di un talento particolarissimo, che lo rende unico nel pur affollato panorama dei songwriter statunitensi di questi anni. Per quanto l'eterogeneità del lavoro possa spiazzare ai primi ascolti, la constatazione meravigliata della sua ineccepibile accuratezza tecnica cede ben presto il passo alla scoperta dei tanti piccoli, diversi gioielli in esso racchiusi; se infatti con la sola perfezione tecnico-compositiva si può correre il rischio di una certa freddezza emotiva, Sufjan Stevens riesce a rifuggire da qualsiasi ridondanza e a riempire di pathos le proprie composizioni mantenendo, nel contempo, un tono lieve e per nulla serioso, ulteriore elemento che, ascolto dopo ascolto, contribuisce a far entrare nella mente e nel cuore, per non farli più uscire, tanti dei multiformi brani di questo irresistibile "Illinoise".

  • Concerning The UFO Sighting Near Highland, Illinois
  • The Black Hawk War, Or, How To Demolish An Entire Civilization And Still Feel Good About Yourself In The Morning, Or, We Apologize For The Inconvenience But You're Going To Have To Leave Now, Or...
  • Come On! Feel The Illinoise!
  • John Wayne Gacy, Jr.
  • Jacksonville
  • A Short Reprise For Mary Todd, Who Went Insane, But For Very Good Reasons
  • Decatur, Or, Round Of Applause For Your Stepmother!
  • One Last "Whoo-hoo!" For The Pullman
  • Casimir Pulaski Day
  • To The Workers Of The Rock River Valley Region, I Have An Idea Concerning Your Predicament
  • The Man Of Metropolis Steals Our Hearts
  • Prairie Fire That Wanders About
  • A Conjunction Of Drones Simulating The Way In Which Sufjan Stevens Has An Existential Crisis In The Great Godfrey Maze
  • The Predatory Wasp Of The Palisades Is Out To Get Us!
  • They Are Night Zombies!! They Are Neighbors!! They Have Come Back From The Dead!! Ahhhh!
  • Let's Hear That String Part Again, Because I Don't Think They Heard It All The Way Out In Bushnell
  • In This Temple, As In The Hearts Of Man For Whom He Saved The Earth
  • The Seer's Tower
  • The Tallest Man, The Broadest Shoulders
  • Riffs And Variations On A Single Note For Jelly Roll, Earl Hines, Louis Armstrong, Baby Dodds, And The King of Swing, To Name A Few
  • Out Of Egypt, Into The Great Laugh Of Mankind, And I Shake The Dirt From My Sandals As I Run

Sufjan Stevens sul web

Scheda di sufjan stevens, sito ufficiale, sufjan stevens su ondarock.

Sufjan Stevens

Un menestrello a spasso per gli States

Sufjan Stevens è esploso nel 2005 con "Illinois", seconda tappa del suo ideale tour degli stati americani. Lontano dallo stereotipo del songwriter tutta voce e chitarra, impegnato soltanto nel recupero della tradizione folk/blues, Stevens sembra aver trovato un equilibrio in composizioni multiformi, intense e ariose che, pur ascrivibili alla storia musicale della East Coast, abbracciano stili e generi con sensibilità particolarissima e con il supporto di una strumentazione ambiziosa, in una dimensione tendente verso quella orchestrale

sufjan stevens tour italia

SUFJAN STEVENS

Reflections.

Una prima partitura per due pianoforti segna la sesta collaborazione con il regista e coreografo teatrale Justin Peck

sufjan stevens tour italia

La mistica della fragilità nell'atteso ritorno alla dimensione intimista di "Carrie & Lowell"

sufjan stevens tour italia

SUFJAN STEVENS & ANGELO DE AUGUSTINE

A beginner's mind.

Filosofie orientali e cinematografia americana a supporto delle nuove creazioni di due protagonisti della scena alt-folk contemporanea

sufjan stevens tour italia

SUFJAN STEVENS & LOWELL BRAMS

La collaborazione in salsa new age tra l'osannato cantautore americano e il patrigno Lowell Brams

sufjan stevens tour italia

The Ascension

L'elettronica solipsistica del cantautore di Detroit in cerca di una comunione universale pop

sufjan stevens tour italia

SUFJAN STEVENS, NICO MUHLY, BRYCE DESSNER, JAMES MCALISTER

Planetarium.

Un supergruppo per un atteso concept-album spaziale, tra elettronica e sinfonie orchestrali

sufjan stevens tour italia

Carrie & Lowell

Le confessioni di Sufjan, o della purezza di un cantastorie ritrovato

sufjan stevens tour italia

Silver & Gold: Songs For Christmas, Vols. 6-10

Un sontuoso regalo di canzoni natalizie per uno dei cantautori più geniali del decennio

sufjan stevens tour italia

All Delighted People Ep

A poche settimane dall'atteso seguito di "Illinois", Sufjan Stevens sorprende con un'ora di musica in formato digitale

sufjan stevens tour italia

The Age Of Adz

Dopo cinque anni di attesa, l'eclettico cantore dell'"Illinois" rideclina il pop orchestrale con un album spiazzante e schizofrenico

sufjan stevens tour italia

Una colonna sonora su commissione amplifica la vocazione orchestrale di Stevens

sufjan stevens tour italia

The Avalanche

sufjan stevens tour italia

Songs For Christmas

La maxi-strenna a tema del cantore dell'Illinois

sufjan stevens tour italia

Funambolico e onnicomprensivo atto di fede, il secondo Stato di Stevens è uno dei più grandi esempi di liberazione creativa del cantautorato contemporaneo ..

Sufjan Stevens

Il nostro racconto dell'unica data italiana di Sufjan Stevens, sbarcato a Milano per il tour di "Carrie & Lowell"

sufjan stevens tour italia

Sufjan Stevens annuncia la versione deluxe del suo quarto album, "Seven Swans"

sufjan stevens tour italia

"Illinois" di Sufjan Stevens diventa un musical e approda a Broadway

sufjan stevens tour italia

Sufjan Stevens: guarda il video con tutte le sue canzoni natalizie. Ai fan l'invito a inviare le playlist: le migliori saranno condivise

sufjan stevens tour italia

Sufjan Stevens, ecco il nuovo singolo dall'imminente "Javelin" - Ascolta "Will Anybody Ever Love Me?"

sufjan stevens tour italia

GRACIE ABRAMS

The secret of us.

Primo posto in Uk e 2° negli Usa per il ritorno della cantautrice americana, realizzato insieme ad Aaron Dessner (National)

sufjan stevens tour italia

Gotico romanzo

Un'esplorazione sonora tra lingue e atmosfere surreali, all'insegna di hip-hop e toni crepuscolari

sufjan stevens tour italia

JOANNA WANG

破爛酒店 - hotel la rut.

Un nuovo caleidoscopio canzonettaro dall'ex-starlette dell'adult jazz taiwanese, da tempo convertita a uno stralunatissimo indie-prog-power-pop

sufjan stevens tour italia

A dieci anni dall'acclamato esordio, torna il progetto di Arnalds e Rasmussen, all'insegna di un suono più pieno e accurato

sufjan stevens tour italia

VISIONS OF ATLANTIS

Pirates ii - armada.

Secondo capitolo della saga piratesca per il collettivo symphonic power metal austriaco

sufjan stevens tour italia

The Great American Bar Scene

Il nuovo album dell'attuale dominatore della musica country indipendente

sufjan stevens tour italia

RACHEL LOVE

L'ex-Dolly Mixture alle prese con la seconda prova solista

sufjan stevens tour italia

Daffodil & Dirt

La traumatica bellezza della nostalgia nell'esordio discografico dell'attrice britannica

  • Licenza creative common

sufjan stevens tour italia

IMAGES

  1. Sufjan Stevens tour. Una data in Italia

    sufjan stevens tour italia

  2. Sufjan Stevens Tour 2015

    sufjan stevens tour italia

  3. Il primo concerto del nuovo Sufjan Stevens è stato uno spettacolo

    sufjan stevens tour italia

  4. Sufjan Stevens

    sufjan stevens tour italia

  5. Sufjan Stevens Tickets & 2024 Tour Dates

    sufjan stevens tour italia

  6. 'The Ascension' dimostra che Sufjan Stevens è il migliore della sua

    sufjan stevens tour italia

VIDEO

  1. Sufjan Stevens The BQE, Part 6 on WNYC

  2. Sufjan Stevens "O Holy Night" @ Royale (Boston)

  3. Sufjan Stevens

  4. Sufjan Stevens

  5. Sufjan Stevens

  6. Ischia, Italy’s hidden gem! Summer Tour the island @PlacesSeen1

COMMENTS

  1. Sufjan Stevens

    Dopo anni di attesa torna finalmente in Italia Sufjan Stevens per presentare l'ultimo acclamatissimo nuovo capolavoro Carrie & Lowell uscito in Italia per Asthmatic Kitty /Goodfellas a fine marzo. Il nuovo album che prende il titolo dal nome della madre e del patrigno dell'autore segna un ritorno alle origini per Sufjan Stevens.

  2. Sufjan Stevens: unica data in Italia

    Dopo anni di attesa Sufjan Stevens torna in Italia per presentare l'ultimo acclamato nuovo capolavoro Carrie & Lowell, a settembre a Milano.

  3. √ Sufjan Stevens: Concerti e Biglietti Tour 2024/2025

    Concerti Sufjan Stevens: vedi tutte le prossime date del tour 2024/2025 e trova i biglietti su Rockol.it.

  4. Sufjan Stevens Tour Announcements 2024 & 2025, Notifications ...

    Find out when Sufjan Stevens is next playing live near you. List of all Sufjan Stevens tour dates, concerts, support acts, reviews and venue info.

  5. Informazioni su Sufjan Stevens

    Trova i biglietti per Sufjan Stevens su Italia | Video, biografia, date del tour, orari degli spettacoli. Acquista online, visualizza la mappa dei posti. Pacchetti VIP disponibili.

  6. Sufjan Stevens

    Sufjan Stevens è stato rapito dagli alieni. O almeno, così dice in uno dei racconti che accompagnano il suo nuovo album, "Javelin". "Stavo facendo un giro al centro commerciale quando ho visto una flotta di paralumi scendere dal cielo come dischi volanti e in un fascio di luce dei robot alieni sono venuti da me".

  7. Sufjan Stevens Concerts & Live Tour Dates: 2024-2025 Tickets

    Find tickets for Sufjan Stevens concerts near you. Browse 2024 tour dates, venue details, concert reviews, photos, and more at Bandsintown.

  8. Sufjan Stevens

    Non perdere più gli eventi di Sufjan Stevens ! Imposta un Ticket alert su TicketOne.it e sarai informato sulla vendita di biglietti per Sufjan Stevens .

  9. Sufjan Stevens, un poeta delicato e gentile: la recensione di

    In questo momento storico è la popstar più potente e influente del Pianeta: attesissima a Milano, dove il 13 e 14 luglio porterà a San Siro il suo The Eras Tour, la multi milionaria Taylor ...

  10. Sufjan Stevens

    Sufjan Stevens è un cantautore, musicista e polistrumentista statunitense. La musica di Stevens, caratterizzata inizialmente da uno stile minimalista e folk, con temi riguardanti la famiglia, la fede o le piccole storie di tutti i giorni, si è poi evoluta inglobando, tra gli altri, strumenti tradizionali come il banjo ...

  11. Sufjan Stevens in Italia con un'unica data a Ferrara

    Il cantante statunitense Sufjan Stevens sarà per la prima volta in Italia, a Maggio per presentare il recente ed acclamato "The Age Of Adz", uscito nel nostro

  12. Sufjan Stevens

    Sufjan Stevens: la biografia, i successi, i segreti, gli album e tutte le ultime notizie su Sufjan Stevens secondo Rolling Stone Italia

  13. La recensione di 'Javelin' di Sufjan Stevens

    In 'Javelin' Sufjan Stevens ci mostra che la bellezza ha il suono dell'amore e della morte. Dopo una serie di album sperimentali, il cantautore torna a scrivere fragili canzoni sulle più ...

  14. Sufjan Stevens tour. Una data in Italia

    Sufjan Stevens ha annunciato l'unica data italiana del tour

  15. Sufjan Stevens

    Get the latest news on Sufjan Stevens, including song releases, album announcements, tour dates, festival appearances, and more.

  16. Sufjan Stevens ha annunciato un nuovo album in 5 ...

    La band canadese si esibirà a Fiera Milano Live il 2 luglio 2024 per celebrare l'album di debutto del 2004. Sarà l'unica data italiana del gruppo di Win Butler e Régine Chassagne.

  17. Sufjan Stevens ha un problema di salute, annullati tutti gli impegni

    Sufjan Stevens ha pubblicato un lungo post sul suo profilo Instagram, corredato da un suo selfie in ospedale, nel quale ha aggiornato i followers sulle proprie condizioni di salute e li ha informati dell'annullamento del tour promozionale.

  18. Sufjan Stevens

    Il brano chiamato ad anticipare l'uscita di "The Ascension", lasciato nel cassetto da Stevens fin dall'epoca di "Carrie & Lowell": un presagio di quello che avrebbero portato gli ultimi cinque anni, una visione che ha dettato la strada per il resto dell'album.

  19. Sufjan Stevens

    Sufjan Stevens è esploso nel 2005 con "Illinois", seconda tappa del suo ideale tour degli stati americani. Lontano dallo stereotipo del songwriter tutta voce e chitarra, impegnato soltanto nel recupero della tradizione folk/blues, Stevens sembra aver trovato un equilibrio in composizioni multiformi, intense e ariose in una dimensione tendente ...

  20. do you think he'll ever tour again? : r/Sufjan

    Understandable why he didn't after The Ascension. I tentatively expect he'll tour after his next big studio album though (2025?)

  21. Sufjan Stevens, The National Group Share 'Mercury' And Announce Tour

    Planetarium is out June 9. Sufjan Steven's solar-powered supergroup with members of The National just announced tour dates and shared the new single 'Mercury.'

  22. 'The Ascension' dimostra che Sufjan Stevens è ...

    The Ascension conferma Sufjan Stevens come il più grande della sua generazione. In qualsiasi veste, in qualsiasi forma, in qualsiasi struttura, è semplicemente troppo bravo a scrivere le...

  23. Sufjan Stevens

    Illinois. Ad appena un anno dall'ottimo "Seven Swans", torna uno dei più distintivi tra i giovani songwriter statunitensi, con la seconda tappa del suo ideale tour degli stati americani (dopo "Michigan" del 2003), questa volta dedicata all'Illinois, con uno scontato gioco di parole e i soliti titoli chilometrici.